Le mala tibetane (collane o bracciali) sono rosari fatti di perline o pietre dure che si usano durante le pratiche religiose o la meditazione. Aiutano a ottenere e mantenere l’attenzione e la concentrazione durante le preghiere. Le “perline delle preghiere” sono usate dai praticanti di molte discipline orientali da migliaia di anni; solo negli ultimi tempi sono state adottate anche come accessorio di bellezza indicante un modello di vita alternativo e spirituale anche nel mondo occidentale. La mala viene usata per contare la recita dei mantra e per focalizzare la concentrazione durante la pratica. 

Caratteristiche dei semi di Rudraksha:

I semi di rudraksha cadono dall’omonimo albero che cresce lungo il Gange o sull’Himalaya. Possono essere di diverse tonalità di colore (dal marrone al rosso fino al nero) e dimensione. Il nome, rudraksha, è una composizione di Rudra, uno dei nomi di Shiva, e aksha, “occhi”, quindi lacrime. Il mito racconta che il dio Shiva abbia versato le sue lacrime dopo aver meditato sulla salvezza del genere umano, e che queste si siano trasformate in semi caduti lungo il Gange. Si crede che chi indossa i Rudraksha non sia toccato dai peccati, e sia protetto da ogni negatività. Le proprietà naturali elettromagnetiche dei semi Rudraksha migliorano la concentrazione, l'attenzione e la resistenza mentale. Secondo le scritture ayurvediche, indossare Rudraksha può avere effetti positivi sul cuore, sui nervi, e serve per alleviare una persona dallo stress, da depressione, ansia, palpitazioni, ipertensione. Per il ricercatore spirituale questa è una benedizione mascherata, perché chi indossa i Rudraksha è in grado di raggiungere i suoi obiettivi più velocemente; anche gli effetti dei rituali saranno dieci volte più efficaci.