LA BENEDIZIONE DI PADRINO SEBASTIÃO - Lucio Mortimer
La storia di colui che ha diffuso nel mondo la luce del Santo Daime
«Bisogna avere fermezza nella mente per servire Dio» diceva Padrino Sebastião. Niente dubbi, né paura. Un pensiero debole, pieno di vizi, è un corpo senza valore. Noi siamo un apparecchio, simile a una radio. È necessario sintonizzarsi per avere una trasmissione pulita e non rimanere in quel brusio interiore. Così in Terra come in Cielo, questa deve essere la nostra sintonia. Bisogna stare in Dio e continuare a trasmettere le sue vibrazioni».
IN USCITA IL 9 DICEMBER 2025
Figura chiave del Santo Daime, Padrino Sebastião Mota de Melo è stato uno dei grandi leader spirituali dell’Amazzonia contemporanea. Contadino analfabeta ma dotato di profonda saggezza, raccolse negli anni Sessanta l’eredità del fondatore Raimundo Irineu Serra e guidò l’espansione del movimento oltre la foresta, fino alle grandi città brasiliane e al mondo. Il libro ricostruisce la sua vita straordinaria: l’incontro con il Daime e Mestre Irineu, la nascita della comunità del Céu do Mapiá, il dialogo con i pellegrini del movimento hippie e l’apertura verso altre Piante di Potere, come la Santa Maria. Tra testimonianze, documenti e narrazione storica, emerge il ritratto intenso di un uomo semplice e visionario, capace di trasformare la propria fede in un’esperienza collettiva di spiritualità, ecologia e libertà interiore. Un testo di riferimento fondamentale per comprendere le radici e l’espansione del Santo Daime e il profilo di uno dei suoi protagonisti più influenti.
Scheda
- TITOLO
- LA BENEDIZIONE DI PADRINO SEBASTIÃO
- AUTORE
- Lucio Mortimer
- EDITORE
- SPAZIO INTERIORE
- ISBN
- 979-12-81798-22-9
- PAGINE
- 328
- PUBBLICAZIONE
- Dicembre 2025
- FORMATO
- 150 x 210
- PROGETTO GRAFICO
- Fabrizio Crollari
- TITOLO ORIGINALE
- Bença, Padrinho!
- TRADUZIONE
- Elisa Cornia, Walter Menozzi
- REVISIONE
- Giovanni Picozza
Lucio Otávio Mortimer (Belo Horizonte, 1946-2002) è stato uno dei più appassionati testimoni e narratori della dottrina del Santo Daime. Figlio di una tradizionale famiglia di Minas Gerais, dopo gli studi nel seminario carmelitano e un periodo universitario dedicato alle scienze sociali, scelse di seguire la via della controcultura e dello spirito libero che animava la sua generazione. Viaggiatore, idealista e sognatore, incarnava lo spirito hippie di ricerca e di comunione universale che negli anni Settanta spinse molti giovani verso l’Amazzonia, alla scoperta di un nuovo senso del sacro.