Alice A. Bailey - Telepatia e Veicolo Eterico
Il Libraio delle Stelle, Agosto 2012, P. 198
La base scientifica dell'ideale, largamente accettato, della "fratellanza umana" si basa sul fatto della compenetrante struttura eterica, o energetica, che sottostà a tutte le forme in ogni regno del pianeta. Questa unità essenziale consente la comunicabilità a tutti i livelli di coscienza e crea in molti la possibilità di ricevere una "impressione spirituale" simultanea per mezzo di un flusso di energia ispirata dal Piano.
Alice Bailey (1880-1949), nata a Manchester da una famiglia della buona società inglese, vive fin da piccola contatti con un misterioso personaggio dai tratti asiatici, che anni dopo riconoscerà come il Mahatma Kooth-Hoomi, uno dei Maestri occulti di Blavatsky. Dopo un matrimonio fallito con un pastore anglicano si trasferisce negli Stati Uniti e sposa Foster Bailey, alto dirigente della Società Teosofica. Dal 1919 afferma di essere in contatto con un altro Mahatma della tradizione teosofica: Diywal Khul, meglio noto come "il Tibetano" e dichiara di essere una sua scriba, incaricata di divulgare e amplificare la dottrina di Blavatsky. Le sue rivelazioni la portano a rompere con Annie Besant e a creare col marito un nuovo movimento: la Scuola Arcana, che si considera la versione più autentica della sezione esoterica della Società Teosofica. Lo scopo è diffondere gli insegnamenti dettati dal Tibetano, la cui visione cosmogonica e le cui griglie concettuali hanno influenzato notevolmente l’attuale New Age.