Satvat Sergio Della Puppa - Il Tao della Pittura
Lo Spirituale nell'Arte da oriente a Occidente.
Bastogi, Settembre 2009, P.206
In Occidente si sta sviluppando un grande interesse riguardo all’Estremo Oriente, e non solo per le ragioni prosaiche dell’economia e della politica. Più sottilmente, siamo affascinati dal suo millenario patrimonio spirituale ed artistico. Così assistiamo, in Italia come in molti altri Paesi, al proliferare di mostre d’Arte, di iniziative culturali e di pratiche meditative che riguardano l’Estremo Oriente. Tuttavia, su tali argomenti, la nostra cultura mostra evidenti lacune, che sono dovute ad una lontananza non solo geografica. L’impostazione occidentale ha perseguito la costruzione razionale della mente, mentre quella orientale è culminata nella rivelazione meditative della non-mente. Ormai stiamo comprendendo che tale dicotomia, sancendo un’insanabile frattura tra il mondo e lo Spirituale, alimenta la schizofrenia dell’essere umano, e che l’incontro, tra le due visioni, non è soltanto auspicabile, ma necessario. Il Tao della Pittura, testimoniando, tra l’altro, le qualità filosofiche e stilistiche della Pittura estremo-orientale (argomento ben poco dibattuto nel panorama editoriale italiano), intende accorciare la distanza culturale, mostrando come l’Arte, in quando rappresentazione sottile dell’uomo, abbia da tempo intrapreso, in tale senso, uno stimolante confronto.
Satvat Sergio Della Puppa, opera come scrittore e come artista in diversi campi. Da molti anni tiene corsi di scrittura creativa e di arte meditativa. Con Xenia ha già pubblicato L'artista interiore. Arteterapia per conoscere e guarire se stessi (2005). Inoltre ha pubblicato i libri L'arcobaleno ài 2012 (2010), tao della pittura (2009), Cristalli, il potere élla luce (1999). Vive e lavora a Orvieto.