Teresa d'Avila - Il Castello Interiore

La figura realizzata dal Bernini che ritrae Teresa in un momento estatico, la bocca semiaperta, mentre un giovane angelo le trafigge il cuore, rappresenta immediatamente l’eccezionale forza dell’esperienza mistica di Teresa d’Avila. Il cercatore attratto dalla ricerca interiore resta inevitabilmente affascinato dall’intensità dell’esperienza descritta negli scritti teresiani. Proviamo a creare per noi una griglia atta a farci trarre il massimo vantaggio dalle pagine del suo Castello Interiore per avvicinarci alla forza di questo modello. Per farlo utilizzeremo elementi neuroscientifici, psicologici e pedagogici bene orchestrati per renderci ricettivi a sufficienza da produrre un cambiamento nel nostro quotidiano. In una struttura apparentemente semplice e compatta le sue parti si intrecciano in modi sofisticati e complessi, può apparire come un articolato labirinto e contiene tutto l’enorme potenziale delle grandi creazioni dell’uomo: il cervello umano, in circa un chilogrammo e mezzo di materia cerebrale, con i suoi cento miliardi di neuroni è il più potente strumento di conoscenza ed elaborazione di dati su questo pianeta e resta ad oggi solo parzialmente conosciuto.

S. Teresa di Gesù , la santa di Avila , la Riformatrice del Carmelo, la Madre dei Carmelitani Scalzi, nacque ad Avila (Spagna) il 28 marzo 1515 da nobile e religiosa famiglia. A 21 anni divenne Carmelitana del Monastero dell'Incarnazione di Avila. Attraverso gravi e frequenti malattie, numerose prove spirituali e la generosa risposta alle sollecitazioni dell'Amore divino, giunse a quel grado di perfezione in cui l'anima è pronta a un particolare servizio.