Njadyr Helgrindr - Esoterismo e Follia
Psiche 2, Febbraio 2023, pp. 264
Folle, folle, folle! Tre volte folle è colui che scrive della follia! Finito di leggere questo libro, nulla sarà più come prima!
Indagare sulla Follia implica ricercare le origini dell’umanità. Studiarne la storia comporta rivelare il pensiero più intimo dell’uomo ed il suo rapporto con la ragione e il divino nel corso dei secoli. Scrutarne le tipologie induce a comprendere le potenzialità dello spirito e le aberrazioni dell’anima poiché per raggiungere Follia occorre sondare i confini più estremi della natura umana. Arrivare alla sua vera essenza e funzione è cogliere le Potenze della Natura e della Magia. È Follia stessa ad introdurre il saggio attraverso un moderno “Elogio della Follia". A seguire, l’autrice ne ripercorre la storia, intrisa di reverenza, misticismo, derisione, violenza, emarginazione e paura. Ne esplora le varie forme per palesare che non tutte competono la psichiatria.
Attraverso il Mito sonda la Psiche dell’uomo, la sua origine ed evoluzione a rivelazione di come follia sia onnipervasiva e non esista uomo svincolato da essa. Infine, per il tramite delle esperienze di “schizofrenici” noti, l’autrice si inoltra all’interno della genialità, della veggenza e della medianità, spiega le basi del percorso esoterico ed iniziatico fino a giungere all’essenza stessa del misticismo. È dunque un viaggio all’interno della natura stessa dell’uomo volto a spiegare le limitazioni di una ragione innalzata a unico giudice supremo. Questa, tentando di spiegare Follia, l’ha relegata nel silenzio, edificando in sua vece un monologo sterile quanto infruttuoso.
«La “vita è dunque un gioco di Follia” comunque la si voglia intendere. L’universo è mentale e pertanto è folle egli stesso. Ci vuole una grande Follia per riconoscere tale assunto e altri e diversi gradi di follia per restare ciechi difronte all’illusione più grande di tutte: ciò che viene comunemente considerato Vita. In questo mi ritengo doppiamente folle» - Njadyr Helgrindr -
Njadyr Helgrindr (Angela Ugliola), sin dall’adolescenza viene attratta dal rapporto dell’uomo con il sacro e si interessa di psicologia e filosofia. Successivamente intraprende lo studio delle discipline esoteriche appassionandosi di numerologia sacra, alchimia e cabala ermetica.