I chakra sono punti di energia sottile, letteralmente chiamati ruote di energia. Funzionano come luoghi di scambio energetico. In realtà, abbiamo centinaia di chakra sparsi in tutto il nostro sistema energetico sottile. Tuttavia, i più noti sono i sette chakra principali, che sono collegati nel canale energetico centrale del nostro corpo, che corre lungo la colonna vertebrale. Quando i chakra funzionano correttamente, questi centri sono le porte per l'energia vitale che entra nel nostro corpo attraverso i canali (nadi) e i meridiani che attraversano il nostro corpo sottile. Allo stesso tempo, sono anche punti di fuga per l'energia a bassa frequenza che ritorna ai corpi sottili che si stanno trasformando. Ciascuno dei sette chakra principali rappresenta un livello di coscienza o uno stadio di sviluppo della vita, visto dalla prospettiva della nostra esistenza fisica. I chakra possono funzionare meno quando si trovano in uno stato negativo per lungo tempo a causa di abitudini negative ed emozioni accumulate. Questo rende difficile per la personalità integrare pienamente il livello di coscienza che ogni chakra rappresenta. Quando i chakra sono aperti e in equilibrio, formano un sistema integrato in cui ogni chakra dipende dagli altri per un funzionamento ottimale.

La mala viene utilizzata nell’Induismo e nel Buddhismo per la preghiera e la meditazione, in particolare, viene usata per contare i mantra durante la meditazione. Un mantra è una raccolta di preghiere, spesso in sanscrito, che vengono ripetute numerose volte - per tradizione 108. Mentre viene ripetuto un mantra, ci si concentra sul significato e sulla vibrazione delle parole recitate; meglio se alla recitazione si unisce anche la visualizzazione. Allenandoci in una pratica di meditazione come questa, i nostri pensieri si placano e il nostro corpo si rilassa. Al giorno d’oggi, una mala viene anche indossata come semplice accessorio.