Kirby Surprise - Sincronicità
Capire e utilizzare le coincidenze significative
Edizioni Mediterranee, Ottobre 2013, pp.226
Carl Jung fu il primo nel Ventesimo secolo a parlare di sincronicità, ma il modello che propose era errato perché non teneva conto fatto che siamo noi la causa di tali eventi, pur sapendo che siamo in qualche modo collegati a essi. Ognuno di noi, invece, ha una capacità straordinaria: spontaneamente crea intorno a sé eventi sincronistici. Persino i pensieri più fugaci creano il riflesso degli eventi sincronistici. I sogni e le fantasie, le simulazioni che la nostra mente crea per elaborare l’esperienza, appaiono tutti in tali eventi. Sono tutte forme di pensiero. Siamo noi a decidere quali pensieri sono oggettivamente reali. Gli eventi sincronistici riflettono l’intera gamma della nostra attività mentale, anche quell’attività che normalmente resta fuori dalla consapevolezza conscia. Sono una finestra nell’inconscio e nel transpersonale. Il dott. Surprise descrive in questo testo i miracoli dei nostri processi cerebrali, combinando i mondi della fisica moderna e dell’antica mistica per rivelare capacità che abbiamo sempre posseduto, ma di cui, finora, non siamo stati pienamente consapevoli.
Kirby Surprise ha conseguito il dottorato in Psicoterapia nell'Institute for Integral Studies. Lavora in un avanzato programma ambulatoriale per lo Stato della California ove accerta, diagnostica e cura pazienti con disturbi psicotici e maniacali. Vive nell'Area della Baia di San Francisco.