Arthur Avalon - Inni alla Dea Madre
Edizioni Mediterranee, Gennaio 1984, P. 184
La Devi, o divinità femminile, è Dio nel suo aspetto di Madre; quello stesso Dio al quale si rivolge l'occidentale. Nel "Navarantneshvara" è scritto: "Devi, la quale è esistenza, coscienza e beatitudine, può essere concepita come essere femminile o maschile, o puro Brahaman. Essa in realtà non è né maschio, né femmina, né neutro". Qualunque forma la Devi assuma, quali che siano il suo aspetto e gli attributi, sono pur sempre sue espressioni. E l'Uno, nel suo aspetto di Madre, può essere considerato quale Creatrice e Nutrice dei mondi. Gli inni alla Devi contenuti in questo volume sono tratti dai Tantra, Purana, Mahabarata e Shankaracharya. In un delicato lavoro di traduzione, l'autore cerca di trasmettere in questi canti sacri lo splendore e la tenerezza dei testi originali, pur senza nulla perdere della loro maestosità. La sua conoscenza diretta dei testi e la sua esperienza personale contribuiscono a rendere il risultato particolarmente riuscito, al punto da costituire un'opera preziosa e di grande interesse per gli studiosi. Nelle pagine di questo libro è possibile rilevare tutto l'amore dell'autore per la materia, che cerca di riprodurre i ritmi dolcemente cantabili originali.
Sir John Woodrooffe (Arthur Avalon è il suo pseudonimo) ha il merito di aver fatto conoscere in una serie di opere - di cui Il Potere del Serpente, pubblicato nella sua traduzione italiana in questa stessa collana, ha suscitato un particolare interesse - il Tantrismo nella sua forma di Shaktismo, ossia come la filosofia che concepisce sotto le specie di Potenza (Shakti) il principio supremo dell'universo.