Arthur Avalon - Tantra della Grande Liberazione
Edizioni Mediterranee, Gennaio 1987, pp. 400
Per lunghi anni i documenti segreti dei culti dedicati alla Shakti in India, i libri segreti dei seguaci del Tantra sono stati occultati non soltanto agli occidentali, ma agli stessi indiani seguaci delle dottrine ortodosse. Arthur Avalon ebbe la fortuna di poterli studiare con l'aiuto di pochi sapienti capaci di comprenderli, penetrando così i loro segreti e traducendoli in inglese. Il "Tantra della Grande Liberazione" (Mahanirvana Tantra) è uno dei più importanti di tali testi. Esso consiste essenzialmente in una serie di conversazioni tra il grande dio Shiva e la sua Shakti, o consorte-energia. Shiva dà le sue istruzioni sul modo di eseguire gli esercizi di meditazione e proiezione mentale, esercizi yogici di tipo individuale, mantra per la concentrazione e per il training mentale, cerimonie sacre, informazioni di fisiologia circa il sistema dei chakra o centri di energie e sull'importanza del tantrismo. Avalon ha tradotto il testo sanscrito, di enorme difficoltà, in forma chiara e semplice, e lo ha inoltre arricchito di numerosissime note esplicative. In un'ampia introduzione di oltre 130 pagine, egli ha inoltre fornito notizie e spiegazioni circa l'anatomia dei chakra, varie forme di yantra e mandala, e i siddhi, che conducono alla "Grande Liberazione". Quest'opera è pertanto del più grande interesse per gli studiosi dell'India, dell'induismo e dello Yoga, ma affascinerà anche il lettore non specialista alla ricerca di se stesso e alla scoperta delle tecniche evolutive orientali.
Sir John Woodrooffe (Arthur Avalon è il suo pseudonimo) ha il merito di aver fatto conoscere in una serie di opere - di cui Il Potere del Serpente, pubblicato nella sua traduzione italiana in questa stessa collana, ha suscitato un particolare interesse - il Tantrismo nella sua forma di Shaktismo, ossia come la filosofia che concepisce sotto le specie di Potenza (Shakti) il principio supremo dell'universo.