Swami Vishnudevananda - Karma e Malattia
Edizioni Mediterranee, pp. 128
Il Karma è sia buono che cattivo o, come dice Swami Vishnudevananda, “buono” o “piacevole”. Le cosiddette azioni piacevoli finiscono sempre col condurre al dolore e alla sofferenza, mentre quelle buone ci guidano alla liberazione. Ognuno di noi è libero di scegliere. Se studiamo attentamente gli scritti dei saggi e gli eventi riguardanti vari personaggi storici, riusciremo a capire più chiaramente come le nostre azioni portano a delle reazioni, a delle rinascite e a ulteriori legami nel ciclo infinito di nascite e morti. Riusciremo anche a comprendere che la ricerca di cose passeggere, come il potere, la notorietà, la ricchezza ecc. conducono quasi inevitabilmente alla corruzione e alla distruzione, causate di solito da quelle stesse cose che abbiamo vanamente inseguito. Le malattie di cui soffriamo, le nascite a cui siamo soggetti su questa terra, sono quindi tutte conseguenze di azioni commesse nelle vite precedenti. Ogni azione ha la sua reazione e nessuna azione viene commessa senza ottenere la ricompensa che merita. Chi compie azioni malvagie non sfugge alle loro amare conseguenze.
Swami Vishnudevananda è nato nel 1927 in Kerala, India meridionale, entrò nel Sivananda Ashram di Rishikesh all'età di 18 anni. Vi passò due anni, spesso assistendo personalmente il Maestro. Nel 1957, Swami Sivananda inviò il suo giovane discepolo in Occidente con le parole "C'è gente che sta aspettando". Nel nome del suo Guru, Swami Vishnu fondò gli International Sivananda Yoga Vedanta Centre. Ha scritto numerosi libri, tra cui il best-seller "Il grande libro illustrato dello yoga" e "Mantra e meditazione", pubblicati in Italia dalle Edizioni Mediterranee nel 2009. Swamiji era conosciuto in tutto il mondo come uno dei massimi esperti di Hatha e Raja Yoga, oltre che come infaticabile sostenitore della pace mondiale. È scomparso nel 1993.