Osho - Il vuoto che illumina
Commenti a "La luce sul sentiero" di Mabel Collins
Libreria Editrice Psiche, Febbraio 2015, pp. 128
In questo volume, Osho riprende e amplifica i temi e le indicazioni millenarie del libro "La luce sul sentiero", dettato a Mabel Collins da un'entità trascendente. Il Maestro invita alla più grande avventura che l'essere umano potrà mai intraprendere: conoscere se stessi. Un invito difficile da ignorare, perché echeggia la nostra più segreta aspirazione: essere noi stessi. In queste pagine ci attende qualcosa di inevitabile, un appuntamento, come scopriremo, cui aneliamo da sempre, riflesso nel perenne bisogno di dare un senso al nostro essere al mondo.
Osho è stato un filosofo e leader carismatico e maestro spirituale indiano fra i più influenti e conoscuti del ventesimo secolo. Mai nato - Mai morto - Ha solo visitato il pianeta Terra tra l'11 dicembre 1931 e il 19 gennaio 1990. Con queste parole immortali, Osho detta il suo epitaffio e allo stesso tempo elimina la necessità di una biografia. Dopo aver cancellato il suo nome, accetta alla fine il termine "Osho" spiegando che esso deriva da "oceanico". "Non è il mio nome" afferma "è un suono di guarigione". Le migliaia di ore di discorsi estemporanei, presentati a persone di tutto il mondo per un periodo di vent'anni, sono tutti registrati, spesso anche in video, e possono essere ascoltati da chiunque in qualsiasi posto, creando, come dice Osho, "ovunque lo stesso silenzio". Le trascrizioni di questi discorsi sono ora pubblicati in centinaia di libri in dozzine di lingue diverse. In questi discorsi, la mente umana viene messa al microscopio come mai prima, analizzata nelle sue pieghe più sottili. La mente come psicologia, la mente come emozione, la mente come corpo/mente, la mente come moralista, la mente come storia, la mente come credo, la mente come religione, la mente come evoluzione sociale e politica - il tutto esaminato, studiato e integrato. E poi lasciato alle spalle con grazia nel viaggio fondamentale verso la trascendenza. Nel corso di questo processo Osho mette allo scoperto l'ipocrisia e le falsità dovunque le incontri. Come dice in modo eloquente lo scrittore Tom Robbins: "Riconosco la brezza smeraldina quando scuote le mie finestre. Osho è come un vento teso e dolce che percorre il pianeta, facendo volare via le teste di rabbini e papi, sparpagliando le bugie sulle scrivanie dei burocrati, mettendo in fuga precipitosa gli asini nelle stalle dei potenti, sollevando le gonne dei moralisti e facendo il solletico a chi è spiritualmente morto per farlo tornare in vita."