Fritjof Capra - Il Punto di Svolta
Scienza, società e cultura emergente
Feltrinelli, Ottobre 2013, pp. 384
Nel Tao della fisica Capra ha denunciato i limiti e le lacune del sapere convenzionale dell'Occidente. La scienza newtoniana - che ha dominato la cultura occidentale per più di due secoli e alla quale continuano a isipirarsi non solo le scienze cosiddette esatte, ma anche numerose scienze umane e biologiche - si fonda su un pensiero lineare e riduttivo messo in crisi, nei primi decenni del nostro secolo, dagli sviluppi della nuova fisica.
Questa crisi - che l'autore, riferendosi a un esagramma dell'I Ching, definisce "il punto di svolta" - dipende, secondo Capra, dalla nostra ostinazione teorica.
Solo un superamento del riduzionismo ispirato a una visione olistica, ecologica del mondo potrà aiutarci a sciogliere i nodi problematici del nostro tempo.
Ispirandosi a questi concetti, Capra compie una sorprendente analisi critica del pensiero riduzionistico, "cartesiano", tuttora dominante nel nostro approccio ai problemi biologici, medici, psicologici ed economici.
Fritjof Capra è una personalità estremamente poliedrica. E' principalmente un fisico, ma anche un economista, uno scrittore e un abile divulgatore scientifico. Nei suoi libri si è occupato anche di sviluppo sostenibile, ecologia... Il suo libro più famoso è il bestseller "Il Tao della Fisica" (1975). Quest'opera è una bellissima comparazione tra le religioni e le filosofie orientali e la fisica quantistica. Nei libri successivi, Capra si allontana dagli argomenti scientifici e filosofici per affrontare temi economici ed ecologici.