Richard P. Feynman - Sei Pezzi Facili
Adelphi, Settembre 2008, pp. 211
Le lezioni di fisica di Feynman sono ormai leggendarie per la loro perspicuità ed efficacia. Quelle che qui presentiamo sono le prime (saranno seguite da Sei pezzi meno facili) e partono da zero.
Nel primo «pezzo», dopo una breve introduzione ai metodi e al significato della ricerca – tre paginette che valgono intere biblioteche di testi epistemologici –, si dice di che cos’è fatta la materia che cade sotto i nostri sensi: atomi in moto.
Nel secondo si spiega che non tutto è così limpido come sembra, e che nella materia c’è anche dell’altro: il mondo quantistico e i suoi paradossi. Senza addentrarsi in una ricostruzione storica, Feynman riesce tuttavia a darci il senso dell’evolversi della fisica nel secolo appena trascorso, mettendone in luce i legami con le altre scienze.
Gli ultimi tre saggi selezionano altrettanti capisaldi (energia, gravitazione, la realtà quantistica), presentati a livelli di complessità crescente: a ogni lettura cade una buccia della magica cipolla e si apre un nuovo, affascinante scenario. Chi prevedesse di naufragare su un’isola deserta, e volesse esser certo di avere con sé l’essenziale di quel che sappiamo sul mondo fisico, potrà mettere nello zaino i Sei pezzi facili.
Le Lectures on Physics da cui sono stati estratti i Sei pezzi facili apparvero per la prima volta nel 1963.
Richard P. Feynman, premio Nobel per la fisica nel 1965, è stato uno dei maggiori fisici teorici del XX secolo. La sua vita, lungi dal rimanere confinata entro i limiti dell'impegno strettamente scientifico, ci si presenta in questo libro come un'esplosiva miscela di eventi incredibili resi possibili da quell'impasto del tutto unico di acuta intelligenza, curiosità irrefrenabile, costante scetticismo e radicato umorismo che è stato l'uomo Feynman. È davvero straordinario poter ritrovare nella stessa persona un tal numero di esperienze diverse e talora contraddittorie.