Conte di Saint Germain - Io Sono
Libraio Editore, Milano 2018, pp. 127
IO SONO l'Unigenito che precede dal Padre e dalla Vergine Madre, Eterna, Genitrice, Matrice dell’Universo. Dimoro nel Cuore, nell’intimo più recondito di tutte le cose manifestate. Di coloro che discutono IO SONO l’argomento. Un testo fondamentale dell'esoterismo e della ricerca spirituale.
Saint Germain è un Maestro Asceso, ossia è una di quelle persone che dopo una o più esperienze terrene, realizzano in sé la fusione tra materia e spirito ottenendo un "corpo di gloria" non più soggetto alle leggi di gravità e di morte. Nonostante la mancanza dei mass media, a partire dal 1750 fece ben presto il giro d'Europa il nome Conte di Saint-Germain, a tutti gli effetti l’uomo del mistero. Scritture che parlano di lui lo descrivono come un “Maestro” che aveva una cultura sbalorditiva, che spaziava in svariati campi del sapere: non esisteva, pare, lingua, antica o moderna, al di fuori della sua conoscenza; la storia sembrava non avesse segreti per lui e, in effetti, uno dei punti di forza del suo personaggio era l'affermazione di sapersi muovere a piacimento nel tempo essendo testimone "interattivo", diremmo oggi, degli eventi e degli uomini che vissero in secoli diversi. È storicamente provato che Saint Germain fosse compositore di musica ed eccellente violinista. Fu anche abile pittore, seppur privo di originalità artistica, ed ingegnoso chimico avendo elaborato centinaia di procedimenti industriali, per la tintura delle sete, per il cuoio, per la preparazione di oli ed essenze, oltre che per la cosmetica, arte in cui era considerato autore di ricette miracolose. Infine Saint Germain aveva conoscenze alchemiche, compresa la conoscenza della formula della pietra filosofale, della formula e dei riti per far resuscitare gli avvelenati dai funghi, della formula per far "aumentare di volume" le perle, per eliminare i difetti dei diamanti. Ma un aspetto, in particolare, dei presunti poteri del Conte di Saint-Germain colpì i suoi contemporanei: la capacità di non invecchiare. In quanto Essere Asceso aveva scoperto il segreto dell'eterna giovinezza per il semplice fatto che non era più un corpo soggetto al tempo.