Papus (Gerard Encausse) - I Tarocchi Divinatori

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Anguana Edizioni, Novembre 2021, pp. 163

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Una guida accurata, sia per il cartomante esperto che per chi sia curioso di approcciare l’affascinante mondo dei Tarocchi o di provare a cercare delle risposte da loro in merito alle domande che lo assillano. Quest’opera famosissima del celeberrimo esoterista Papus è più un trattato di divinazione pratica rivolto a tutti, piuttosto che un insegnamento a uso dei soli iniziati. I Tarocchi sono suscettibili di una miriade di applicazioni: divinazione, meditazione, filosofia occulta, ecc. In questo volume si può trovare il valore e il significato esatto di ciascuna delle carte dei Tarocchi, nonché come disporle per rispondere a qualsiasi domanda che possa essere posta. Si possono “pescare le carte” con i tarocchi. Vengono analizzate le 78 lame del mazzo completo dei Tarocchi non solo nel loro significato intrinseco, ma anche nelle sue corrispondenze astronomiche e cabalistiche. L’Autore si dilunga in numerosi esempi pratici, ed esamina in maniera particolareggiata il significato degli Arcani Maggiori.

 

Gérard Encausse (La Coruña, 13 luglio 1865 – Parigi, 26 aprile 1916) è stato un esoterista e medico francese, è anche noto con lo pseudonimo Papus.
Gérard Anaclet Vincent Encausse nacque il 13 luglio 1865 a La Coruña (Spagna), figlio di Louis Encausse, studioso d'alchimia. Fu battezzato lo stesso giorno della nascita. Fu educato secondo la tradizione cattolica e ricevette il sacramento della Prima Comunione il 26 aprile 1877 nella chiesa di Saint-Pierre di Montmartre, a Parigi; si sposò il 23 febbraio 1895 nella chiesa di Notre Dame d'Auteuil, sempre a Parigi. Successivamente fu poi scomunicato.
Alto, di spalle larghe, obeso precoce, volto autoritario e leonino, sguardo penetrante, luminoso quasi ipnotico, naso largo con narici mobili e fronte spaziosa: questi erano i tratti somatici dell'uomo. Fu medico e si occupò di ipnosi al seguito del dottor Luys, massima autorità del tempo in materia di guarigioni attraverso l'ipnosi. Sosteneva infatti che l'ipnosi doveva essere esercitata dai medici abilitati ai soli fini terapeutici.
Papus fu il suo nome mistico e magico; era il nome che poteva condurre ai numi; lo prese dal Nuctéméron di Apollonio da Tiana (molto ben conosciuto dagli studiosi di Franz Bardon). Era il nome del genio della prima ora, il genio della medicina. Seppe però anche essere un uomo allegro e mondano, prendendo parte ad attività dello "chat noir" sulla collina di Montmartre (locale molto in voga tra la fine dell'800, e gli inizi del 900). Passava moltissimo tempo nelle biblioteche alla ricerca di testi antichi.
Questo gli permetteva d'opporre alla tradizione orientale una tradizione occidentale! A Parigi lo troviamo a frequentare gli esoteristi del tempo; tra quelli a Lui più vicini troviamo Stanislas de Guaita (nobile d'origine lombarda), Sedir (impiegato alla B.N.F.) e Joséphin Péladan che presto abbandonerà il gruppo per farne uno proprio (ma senza successo). Nel 1888, incontra Pierre-Augustin Chaboseau che gli confida di avere anche lui un'iniziazione risalente a L. C. de Saint-Martin. Coincidenza perlomeno "strana" che darà ancora più forza e autorità al nuovo Ordine che si andava costituendo, e la cui struttura sarà definitivamente stabilita nel 1891. Scrisse più di 160 testi a nome Papus o Gerard Encausse.
Studiò al collegio militare Rollin dal 1888 al 1891, mentre svolgeva il servizio militare, e otterrà il grado di Ufficiale di Sanità il 24 maggio 1891; in seguito divenne maestro di scienze l'11 giugno 1892.
Abitava a Montmartre, e possedette parecchi studi medici, il più famoso dei quali era a Parigi, al 5 rue de Savoie. Fu iniziato alla massoneria nel 1882 da Delaage e da Chaboseau nel 1888 (con il quale scambiò la propria iniziazione). Nell'ottobre del 1888 fonda la rivista l'Iniziazione. In seguito aderì alla Società Teosofica di Madame Blavatsky e co-fondatore della rivista Hermes, da cui si dimise il 19 maggio 1890. Nello stesso anno, per divergenze con Madame Blavatsky si dimetterà anche dalla Società Teosofica.
La sua prima opera letteraria apparirà nel 1884; seguiranno parecchie opere sulle scienze occulte, i tarocchi, la Kabbala, la magia, la reincarnazione, i numeri, seguite anche da opere su Martinez de Pasqually e Louis Claude de Saint-Martin, gli ispiratori del movimento da lui fondato detto appunto Martinismo. Successivamente Mysteria, il Volo d'Iside, il Lotus la rivista Teosofica, le rivista spiritiche Luce di Parigi e Luce d'Oriente.

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