Marie-Louise Von Franz - L'Ombra e il Male nella Fiaba
Bollati Boringhieri, Dicembre 1995, pp. 253
La fiaba come accesso privilegiato alla dimensione psicologica del male. Secondo l'autrice un certo ottimismo cristiano e la fede di stampo illuministico nella necessità del progresso ci hanno reso inermi di fronte al male. Il quale però, oggi, ci si presenta ormai come una realtà irriducibile. Ed è proprio su questo terreno che la saggezza realistica e disincantata delle fiabe può offrire un contributo significativo alla formulazione di una psicologia antropologica dell'Ombra, il lato oscuro del carattere umano.
Marie-Louise von Franz (1915-1998), allieva e collaboratrice di Jung, fu personalità di spicco dello junghismo internazionale. Presso Bollati Boringhieri sono disponibili le sue opere principali: Le fiabe interpretate (1980), Il femminile nella fiaba (1983), Alchimia (1984), L’asino d’oro (1985), La morte e i sogni(1986), L’individuazione nella fiaba (1987), I miti di creazione(1989), Le visioni di Niklaus von Flüe (1991), Psiche e materia(1992), L’Ombra e il male nella fiaba (1995) e Il mito di Jung(2014).
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