L'origine di questo mazzo risale al 1818, quando Rudolph Ackermann pubblicò una prima raccolta di queste immagini. Per avere il mazzo nella forma attuale di 40 carte, però, si dovette attendere l'edizione di Caleb Bartlett del 1833, a New York. Un altro stampatore pubblicò un mazzo quasi identico, nel 1845; si chiamava Charles Bartlet, pseudonimo di Samuel Han. Per riassumere la storia peculiare delle Carte Oracolari della Trasformazione, abbiamo dunque due mazzi simili tra loro, costituiti da una raccolta di immagini trasformate nel numero e nella tipologia da due persone il cui cognome cambia per una sola lettera! Il senso di mistero continua constatando che ogni immagine ha un'ambientazione esotica e quasi onirica, che spazia tra l'Egitto, il Medio Oriente e i salotti neoclassici di Parigi, Londra o Vienna. I personaggi sono uomini, donne e animali antropomorfi presenti in 40 immagini che vogliono distrarci, ipnotizzarci e attirare il nostro sguardo su particolari affascinanti che alludono al mistero e all'esoterismo. I semi sono disegnati su oggetti o parti di architetture o ancora sui vestiti dei protagonisti, talvolta su ali o volti di sfinge. Tutto sembra trasformarsi per confonderci e per costringerci a riconsiderare le nostre scelte o la nostra visione del mondo.
Chi legge questo Oracolo dovrà fare un lavoro di intuizione e di connessione tra le carte, utilizzando ogni particolare dei disegni e mettendo in relazione simboli, personaggi e oggetti di una carta con quelli delle carte rivelate nelle posizioni precedenti e in quelle successive. Il risultato sarà un viaggio simile a quello di Alice nel Paese delle Meraviglie, che condurrà in una discesa dentro se stessi e verso i cambiamenti da attuare per la felice risoluzione dei problemi o la ricerca di risorse interiori.
Un mazzo davvero unico, straordinario e inquietante, le Carte Oracolari della Trasformazione formano un mazzo di carte da gioco di "trasformazione", in cui i simboli dei semi sono stati perfettamente integrati e intrecciati con l’immagine di ogni carta. L'arte e la formalizzazione grafica di un qualsiasi mazzo di carte hanno regole abbastanza precise: le carte devono essere facilmente leggibili e i semi essere disegnati tutti in egual maniera. Anche le figure rappresentate devono essere omogenee, soprattutto se lo scopo è quello di giocare, azione che richiede di poterle immediatamente riconoscere.
Le Carte Oracolari della Trasformazione violano tutte le tradizioni e stupiscono per la loro misteriosa capacità di rapire l'occhio e di condurci in un mondo diverso da qualsiasi altro sistema oracolare.