Sri Ramana Maharshi, grande maestro spirituale indiano della prima metà del Novecento, dimostrò fin da ragazzo una forte propensione verso la spiritualità. Ritiratosi a vivere presso la montagna sacra di Arunachala, conseguì ben presto la realizzazione del Sé, manifestando la sua consapevolezza interiore in maniera visibile tramite uno splendore spirituale che traspariva dal suo aspetto esteriore. Questo fece sì che molti discepoli si radunassero attorno a lui per riceverne gli insegnamenti e la trasmissione della sua forza spirituale. Sri Ramana Maharshi è stato uno dei più importanti saggi dell'India moderna. Il suo insegnamento veniva impartito soprattutto tramite il silenzio. Ha vissuto la sua vita come un'anima realizzata e molti sono stati coloro che, attratti dal suo modo di essere, hanno deciso di seguirlo. Questa nuova raccolta di conversazioni, avute con i numerosi visitatori che ogni giorno si recavano al suo eremitaggio, contiene l'essenza del suo insegnamento. Queste conversazioni, opportunamente selezionate e raggruppate per argomenti, presentano in modo chiaro e specifico tutta una serie di domande e risposte che si rivelano un aiuto prezioso per comprendere molti aspetti teorici e pratici della ricerca spirituale, per accostarsi ai più alti concetti della filosofia indiana e per scoprire le grandi verità dello yoga. L'illuminazione non è uno stato alieno o misterioso, ma la vera natura dell'uomo, sperimentabile da coloro che intraprendono l'autoindagine. In questa chiara e profonda raccolta di dialoghi, il lettore attento saprà certamente cogliere la potenza degli insegnamenti di Sri Ramana e il loro impatto sul proprio cammino evolutivo. Le risposte che Ramana ci fornisce rappresentano dunque preziosi "tasselli" che, uno accanto all'altro, vanno a comporre quel meraviglioso mosaico che è il nostro vero Sé e che possiamo ora riportare alla luce in tutto il suo splendore.

Ramana Maharshi (30 dicembre 1879 – 14 aprile 1950) è stato un mistico indiano ed un maestro dell'Advaita Vedānta del XX secolo. È uno dei saggi più celebrati in India. Dall'età di 17 anni visse la sua vita ai piedi del monte Arunachalla (nelle vicinanze della città di Tiruvannamalai), uno dei più sacri dell'India. Con il tempo numerosi ricercatori spirituali divennero suoi devoti e ricevettero i suoi insegnamenti, secondo cui l'essenza dell'essere umano è conoscenza senza limiti, beatitudine e completa libertà. Restó sul luogo fino alla sua morte nel 1950.