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Chögyal Namkhai Norbu - Emaho

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Le narrazioni, i linguaggi simbolici e il Bön nell'antico Tibet

OM Edizioni e Shang Shung Edizioni, Giugno 2020, pp. 397

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Emaho offre una rara opportunità di esplorare la cultura tibetana prebuddhista attraverso tre aspetti importanti, ma poco conosciuti: le narrazioni (drung), i linguaggi simbolici (ntu) e le tradizioni del Bön. Nella prima parte dell'opera l'autore prende in esame il grande e inesplorato corpus dei poemi epici e delle leggende dell'antico Tibet. La sua attenzione si rivolge poi agli antichi linguaggi simbolici utilizzati sia per comunicare messaggi segreti sia per trasmettere il significato ultimo della saggezza, altrimenti inesprimibile in termini convenzionali. Nell'ultima parte l'autore espone con chiarezza i miti, i riti e le conoscenze dell'antica religione Bön nel contesto delle sue dodici tradizioni originarie. Quest'opera fondamentale getta una nuova luce sull'antica saggezza del Tibet e allo stesso tempo mette in risalto il suo influsso determinante per la continuità storica e culturale del Tibet.

Chögyal Namkhai Norbu (Derge, 1938 - 2018) è un accademico tibetano. Nato nel 1938 a Derghe, nel Tibet orientale, Namkhai Norbu è considerato uno dei principali maestri viventi del buddhismo tibetano. Docente della Università Orientale di Napoli tra il 1962 e il 1992, ha vissuto e insegnato in Italia per molti anni. Viene chiamato con l'appellativo di Rinpoche.
Da bambino viene riconosciuto come reincarnazione, o tulku, di Adzom Drugpa (1842-1924), maestro di Dzogchen, e di Shabdrung Ngawang Namgyal (1594-1651), primo Dharmaraja del Bhutan. Inizia a frequentare i più illustri maestri dell'epoca e nel 1955 diventa allievo di Changchub Dorje (1826-1961), il cui stile di vita lo ispirerà profondamente.
Nel 1960, trovatosi nel Sikkim senza poter ritornare in patria a causa della rivoluzione cinese, venne invitato in Italia dal professor Giuseppe Tucci, orientalista, iniziando a lavorare all'Ismeo (Istituto per il Medio e l'Estremo Oriente) a Roma, fino a divenire docente di Lingua e Letteratura Tibetana e Mongola presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli.
Durante gli anni settanta, Chögyal Namkhai Norbu incomincia a insegnare Dzog-chen, riscontrando un notevole interesse sia in Italia sia in tutta Europa, fino al 1981, data della fondazione del Centro di Merigar West, prima sede della Comunità Dzogchen, sul Monte Labbro, nei pressi di Arcidosso (GR). Sorgono successivamente centri in varie parti d’Europa, in Russia, nel Sudamerica, negli Stati Uniti e in Australia.
Verso la fine degli anni ottanta, Chögyal Namkhai Norbu fonda ASIA (Associazione per la Solidarietà Internazionale in Asia), un’organizzazione impegnata in progetti educativi e medico-sanitari rivolti alla popolazione tibetana, e l’Istituto Shang Shung con il compito di salvaguardare la cultura tibetana.

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