SCIENZA E PRATICHE SPIRITUALI - Rupert Sheldrake
Riconnettersi attraverso l'esperienza diretta.
«Le scienze hanno penetrato regni infinitamente grandi e infinitamente piccoli di cui i nostri antenati non sapevano nulla. Il problema è che la scienza ci fornisce enormi quantità di dati, ma sono dati privi di senso dal punto di vista personale e spirituale. Al contrario, le tradizionali connessioni spirituali con il mondo più-che-umano trovavano senso e significato ovunque, ma erano completamente all’oscuro di tutte le recenti scoperte della scienza. Combinare insieme questi due approcci rappresenta una sfida straordinariamente moderna».
Il biologo R. Sheldrake indaga con approccio scientifico alcune pratiche spirituali comuni a tutte le tradizioni religiose e dunque parte del patrimonio culturale dell’umanità. Dalla meditazione alla pratica della gratitudine, dai rituali al canto ai pellegrinaggi e ai luoghi sacri, dal contatto con la dimensione dell’oltreumano alla relazione con le piante, Sheldrake dimostra come la scienza sia oggi giunta a confermare e corroborare la validità e l’efficacia di queste pratiche, e come non si tratti di tradizioni confinate in ambito religioso, bensì di strumenti fruibili da chiunque a prescindere dalle convinzioni spirituali o religiose. Sono proprio gli studi scientifici a mostrare come e perché l’esercizio quotidiano di tali pratiche renda le persone più sane, longeve e felici. In queste pagine, scienza e spiritualità finalmente si incontrano e si sostengono a vicenda, non solo sul piano teorico, ma soprattutto attraverso l’esperienza diretta che queste pratiche consentono di fare, fornendo a ciascuno di noi la chiave per migliorare realmente noi stessi e la nostra vita.
Scheda
- TITOLO
- SCIENZA E PRATICHE SPIRITUALI
- SOTTOTITOLO
- Riconnettersi attraverso l'esperienza diretta.
- AUTORE
- Rupert Sheldrake
- EDITORE
- SPAZIO INTERIORE
- COPERTINA
- All Seeing Eye in Mandala di Bars Rsind
- ISBN
- 978-88-94906-35-6
- PAGINE
- 288
- PUBBLICAZIONE
- Novembre 2019
- FORMATO
- 140 x 215
- PREFAZIONE
- Corrado Malanga
- PROGETTO GRAFICO
- Francesco Pandolfi
- TITOLO ORIGINALE
- Science and Spiritual Practices. Reconnecting through Direct Experience
- TRADUZIONE
- Marina Pirulli
- REVISIONE
- Elisa Picozza
Referenze specifiche
- ean13
- 9788897864967
I clienti che hanno acquistato questo prodotto hanno acquistato anche:
CANNABIS E SPIRITUALITA' - Stephen Gray
Guida all’esplorazione di un’antica pianta maestra «La ricomparsa della cannabis in questi tempi ci offre l’opportunità di un grande rinnovamento del pensiero religioso e una connessione tra le religioni del mondo. [...] Le implicazioni di un ritorno moderno della cannabis sono cariche di grandi potenzialità». Anteprima
Carl Gustav Jung - La saggezza orientale
Edizione integrale di riferimento. Bollati Boringhieri, Marzo 2018, pp. 210
Gary Lachman - P. D. Ouspensky
Il genio nell'ombra di Gurdjieff Edizioni Mediterranee, Ottobre 2010, pp. 224
AYAHUASCA MEDICINA - Alan Shoemaker
«La medicina più efficace è quella che possiamo produrre dentro il nostro corpo. Per arrivare a tanto, è necessario entrare in contatto con il medico interiore. È qui che risiede la capacità di autoguarigione, perché il corpo manifesta chiaramente ciò di cui ha bisogno per curarsi. Pertanto, dobbiamo praticare un metodo per attivare questo guaritore che...
IO E DIO - Corrado Malanga
Scienza e religione a confronto con la Coscienza «Ho deciso di intitolare questo libro Io e Dio perché, pronunciandolo a voce alta, ci si avvede di come esso suoni anche come Io ed Io: un gioco fonetico che mette metaforicamente in evidenza come chi cerca Dio alla fine trova soltanto e inesorabilmente se stesso» ANTEPRIMA
John Mumford - Manuale dei Chakra e della Kundalini
Hermes Edizioni, Novembre 2003, pp. 280
ANCHE I SOLDI HANNO UN'ANIMA - Gabriele Policardo
«Il nostro destino, per quanto riguarda il benessere economico, è modificabile? Occorre solo cambiare modo di pensare o c’è un livello più profondo, nel quale agiscono forze complesse e forme di Coscienza che percepiamo ma ignoriamo?» ANTEPRIMA
DAIMON - Claudio Marucchi
«L’oppositore si trova a separare, sottrarre, togliere, eliminare, fino a fare spazio. Uno spazio vuoto. Quel vuoto è la chiave. Un vuoto che rispecchia perfettamente l’assenza di qualunque cosa riconducibile a se stessi. Un momento in cui, non volendo alcunché o forse volendo proprio il nulla, si può creare. Ripartire da se stessi credendo di esser fatti...