Prima di iniziare a parlare degli acchiappasogni, devo fare una premessa necessaria.

Per quanto mi riguarda, sono dell’idea che gli incubi siano molto importanti, una scossa del nostro inconscio per mostrarci qualcosa che proprio non vogliamo né vedere né tantomeno affrontare. Inoltre, seguendo le tecniche del sogno lucido, ho potuto constatare che l’incubo può essere “lavorato” già nel sogno, senza aspettare di svegliarsi a questa realtà, e può essere trasformato, rendendo i mostri e le situazioni spaventose più innocui e pacifici.

Fatta questa premessa, sono sempre stata affascinata dall’oggetto Acchiappasogni, benché non ne abbia ancora acquistato o fabbricato uno da tenere in casa. Come sempre, Spazio Nagual è la mia “scatola magica” e quando sono arrivati gli acchiappasogni fatti da Carlos Vargas, bravissimo artigiano di Cuzco - Perù, sono rimasta talmente colpita dalla bellezza e forza di questi oggetti che sono andata subito a vedere “cosa c’è dietro”.

Ho scoperto che la loro nascita risale a tempi molto antichi ed è legata ai popoli nativi del Nordamerica, in particolare alla tribù Ojibwa. Si dice che l’acchiappasogni intrappoli nella sua ragnatela gli incubi che vagano nella notte, fino a che l’alba non li disperda. Gli elementi che costituiscono quest’oggetto hanno ovviamente un significato e uno scopo ben preciso. Ad esempio, il dente di un animale forte è simbolo di protezione mentre le piume di uccelli (che dovrebbero essere 7) servirebbero per far volare i bei sogni verso le menti delle persone. Una storia Lakota narra che il dio Iktomi un giorno apparve nelle fattezze di un ragno ai capi spirituali di questa tribù. Fece un buco in un salice e vi collocò piume, pelo di cavallo e perline, poi cominciò a tessere una ragnatela. Infine spiegò al capo più anziano: «Questa ragnatela è un cerchio perfetto con un buco al centro. Dovrà essere usata per aiutare la tua gente a raggiungere i propri obiettivi, facendo buon uso delle idee, dei sogni e delle visioni. Quando si crede nel Grande Spirito, la ragnatela può afferrare le buone idee e lasciare che le cattive si perdano attraverso il buco».

Proseguendo nelle ricerche, ho infine scoperto che è possibile costruirsi da sé un acchiappasogni, anzi in certi casi è proprio importante perché strettamente legato ai nostri personalissimi sogni e soprattutto alla nostra particolare energia, in quanto viene costruito con le nostre mani. Molto banalmente sono andata su Wikihow in cui viene dettagliatamente spiegato come costruire un semplicissimo acchiappasogni. Ci vuole molta pazienza per tessere la tela ed è importante, secondo me, scegliere bene gli oggetti da inserire, le perline, le pietre, le piume... Sento di non avere ancora la pazienza sufficiente per tessere la tela, ma intanto farò attenzione a raccogliere il materiale necessario. Nel frattempo, ammirerò e mi farò incantare dai bellissimi acchiappasogni di Carlos Vargas.

Che le buone idee, sogni e visioni vi aiutino a raggiungere i vostri obiettivi!

Silvia Tusi@Spazio Nagual